Trento, 18 settembre 2011
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| Emanuele Birarelli non nasconde l'amarezza (foto Trabalza) |
Le dichiarazioni dei tre giocatori gialloblù al termine dell’Europeo 2011.
“Subito dopo aver perso una finale non puoi essere sereno e soddisfatto – ha spiegato Emanuele Birarelli - . Il secondo posto è un bellissimo risultato, che ci riempie d’orgoglio, ma in questo momento c’è l'amarezza è troppo grande. Ciò deriva dal fatto che sarebbero bastate poche azioni chiuse in maniera diversa perché toccasse a noi ora festeggiare”.
"Chi vince l'argento paradossalmente festeggia meno di chi ha conquistato il bronzo, è cosa risaputa - non si nasconde Andrea Bari - . E' anche vero però che due settimane fa avremmo firmato per un risultato del genere e quindi dobbiamo essere contenti. Probabilmente lo saremo effettivamente da domani. Non mi piace parlare di fortuna o sfortuna ma questa finale è stata una gara assolutamente particolare".
“Ho sempre sognato di vincere una medaglia all’Europeo con la Polonia, devo ancora capire cosa siamo riusciti a fare questa sera con la Russia: la vittoria è ancora troppo fresca – ha sorriso Lukasz Zygadlo - . Prima di questo torneo abbiamo subito molte critiche per i brutti risultati ottenuti al Memorial Wagner ma non sempre i preparativi per tali eventi sono semplici: a volte non vengono compresi nemmeno dagli addetti ai lavori ma questo risultato ci conferma che eravamo nel giusto. La partita più delicata del nostro Europeo è stata sicuramente quella contro la Repubblica Ceca, da lì in poi abbiamo capito che potevamo arrivare in zona podio”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Francesco Segala
Tel 0461-829939, e-mail: francesco.segala@trentinovolley.it
"Chi vince l'argento paradossalmente festeggia meno di chi ha conquistato il bronzo, è cosa risaputa - non si nasconde Andrea Bari - . E' anche vero però che due settimane fa avremmo firmato per un risultato del genere e quindi dobbiamo essere contenti. Probabilmente lo saremo effettivamente da domani. Non mi piace parlare di fortuna o sfortuna ma questa finale è stata una gara assolutamente particolare".
“Ho sempre sognato di vincere una medaglia all’Europeo con la Polonia, devo ancora capire cosa siamo riusciti a fare questa sera con la Russia: la vittoria è ancora troppo fresca – ha sorriso Lukasz Zygadlo - . Prima di questo torneo abbiamo subito molte critiche per i brutti risultati ottenuti al Memorial Wagner ma non sempre i preparativi per tali eventi sono semplici: a volte non vengono compresi nemmeno dagli addetti ai lavori ma questo risultato ci conferma che eravamo nel giusto. La partita più delicata del nostro Europeo è stata sicuramente quella contro la Repubblica Ceca, da lì in poi abbiamo capito che potevamo arrivare in zona podio”.
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